Potete seguirmi anche su fb e twitter

martedì 24 marzo 2015

Salviamo le api!

Molti di voi magari lo sapranno già, ma il mondo sta affrontando un grave problema: quello della moria delle api. Le api svolgono un lavoro importantissimo per il pianeta intero, infatti impollinano non solo le piante spontanee, ma anche le nostre coltivazioni. Addirittura un terzo del cibo che mangiamo (mandorle, zucchine, colza, albicocche...) dipende dal loro lavoro. Oltre 4000 verdure nella sola Europa dipendono dalla loro presenza.Senza le api il 75% dei nostri prodotti agricoli, subirebbe una riduzione di produttività.
Sono quindi importantissime per conservare la biodiversità e per la nostra alimentazione.
Le cause della moria sono tante: cambiamenti climatici, riduzione di aree incontaminate, utilizzo dei pesticidi chimici, pratiche agricole poco sostenibili..
Come fare allora per aiutare questi piccoli ma preziosissimi insetti?
1- Sostenere e promuovere pratiche agricole sostenibili (agricoltura biologica, rotazione delle colture, mantenimento di habitat naturali intorno alle aree agricole...)
2- Non ucciderle per paura. Le api non pungono, a meno che non siano quelle che proteggono l'alveare e che quindi si trovano solo in prossimità di questo.
3-Comprare SOLO   miele prodotto in maniera biologica. Gli apicoltori infatti proteggono le api e il loro habitat e non le uccidono mai volontariamente (ecco anche un link interessante per gli amici vegani), mentre le grandi produzioni industriali le sfruttano e le uccidono.
4-Si avvicina la primavera e così anche la voglia di riempire di fiori i nostri balconi/giardini, ma perché non scegliere dei fiori oltre che belli anche utili? Ecco una lista di fiori che le nostre piccole amiche preferiscono, in modo che ovunque vadano,  trovino sempre di che nutrirsi.  
5- Se ne avete la possibilità costruite un piccolo rifugio per le api seguendo queste istruzioni
6- Nel caso si trovi un alveare i prossimità della nostra casa ad esempio, chiamare un apicoltore e non distruggere l'alveare
Ricordate che ognuno di noi, ogni piccolo nostro gesto può fare la differenza. Sempre.
Se volete ulteriori informazioni vi lascio il sito creato da  greenpeace nel 2013 qui, con i rapporti da scaricare.

Silvia

martedì 17 marzo 2015

Portatabacco da vecchi jeans

Carissimi! Come sapete amo creare cose con le mie mani e ultimamente cerco di fare anche i regali per amici e parenti creando qualcosa su misura. In questo modo risparmio soldi, mi diverto e realizzo regalini ad hoc :) Una delle creazioni natalizie è stato un portatabacco, realizzato con un pezzetto di jeans. Per le misure ho misurato la bustina del tabacco e aggiunto circa 2 cm, ma potete trovare facilmente le misure su internet. Mi dispiace non aver fotografato i vari passaggi, quindi dovrete accontentarvi dell'idea generale :)


Ho anche montato una taschina per le cartine con un'altro pezzetto di stoffa, montato una cerniera per i filtrini e aggiunto delle decorazioni.
Spero vi piaccia!
A presto
Silvia

venerdì 30 gennaio 2015

Detergente viso alla farina d'avena

Ciao a tutti! Oggi vi voglio insegnare a fare il detergente viso più facile del mondo! Questo detergente ultradelicato è alla portata di tutti, ed è  adatto anche per il bagnetto dei neonati! Di che sto parlando??? Farina! La farina contiene saponine in grado di emulsionare molto delicatamente lo sporco, senza però irritare o seccare la pelle, anzi spesso è anche molto nutriente. La farina di ceci è usata in India per lavare i capelli, io l'ho provata e i capelli erano davvero pulitissimi (ma l'odore di panella mi infastidiva un po'). La farina di ceci è una delle più ricche di saponine, proprio per questo motivo è adatta al cuoi capelluto (magari alternandola con uno shampoo a base di tensioattivi), le farine di cereali invece essendo ricche di amido forse puliscono meno, ma rendono la pelle di seta! Come preparare il detergente? Nulla di più semplice!
Io utilizzo la farina di avena, che è adatta alle pelli più delicate essendo idratante e  lenitiva. L'estratto di avena viene utilizzato nei prodotti antietà, nei doposole, nei prodotti per l'infanzia, nei prodotti per pelle con tendenza all'acne e all'iperseborrea.
Basta comprare i chicchi o i fiocchi d'avena (meglio se bio), frullarli col macina caffè sino ad ottenere una polvere finissima, filtrarla attraverso un colino a maglie fitte (va bene anche un collant o il tulle dei confetti) in modo da eliminare le parti più grossolane. Conservate la farina in un piccolo contenitore o in una bottiglietta col tappo a vite e ogni volta che lavate il viso versate una piccola quantità di polvere sulla mano, mettete una goccia d'acqua e lavate il viso con questo latte. Potete anche lasciarlo agire qualche istante per nutrire la pelle. Se volete un detergente profumato aggiungete 1 o 2 gocce di olio essenziale e mescolate bene, in modo da farlo assorbire alla polvere.
Conservazione: conviene preparare sempre piccole quantità di prodotto (30-50 g) tanto ve ne serve pochissima per lavare il viso (circa mezzo cucchiaino).Non deve mai entrare acqua nel contenitore della farina, altrimenti in 1 giorno massimo 2, il prodotto è da buttare.
Se lo usate come detergente per la pelle dei neonati, potete versarne direttamente un paio di cucchiai nell'acqua del bagnetto, in ogni caso non usate gli oli essenziali, che per i bimbi possono essere pericolosi.

Io la uso la mattina, la sera invece per rimuovere bene ogni traccia di trucco uso un detergente più "sgrassante". Provatela e avrete la pelle morbidissima! Può essere usata anche per lavare il resto del corpo senza problemi.
Silvia

giovedì 8 gennaio 2015

Non sono sparita!

Carissimi! No non sono sparita e non ho mollato né il blog, né i buoni eco-propositi. In questo periodo ho preso l'importante decisione di tornare a vivere in Sicilia. Se andiamo tutti via come facciamo a migliorare il posto in cui viviamo??
Sono stata quindi impegnatissima a lasciare la vecchia casa, fare i mille pacchi, risistemarmi nella vecchia cameretta, riverniciarla (con pitture eco-bio non vi preoccupate :P ), riadattarmi. Non ho proprio avuto il tempo di scrivere nulla! Nel frattempo però ho dedicato del tempo allo studio della cosmesi e quindi comincerò a pubblicare anche un po' di "spignatti", per usare il gergo tecnico, cercando di essere non solo eco-bio ma il più spartana possibile. A Natale ho preparato personalmente con le mie manine un po' di regali, alcuni spignattati e altri cuciti a mano. Quindi non mi sono fermata! Vi pubblicherò nei prossimi giorni tutti i vari tutorial, sperando che vi piacciano! Nel frattempo vi posto il link di due pagine fb che seguo tutti i giorni con grande interesse: uno parla di spignatti questo e uno che dà spunto per fare delle vere opere d'arte, semplicemente riciclando i volantini pubblicitari, con la tecnica delle cannucce di carta qui . Il primo che vi ho linkato è di fondamentale importanza per chi volesse fare qualche cosmetico a casa, essendo cosciente di quello che fa. A tal proposito esistono anche dei forum molto importanti quali Promiseland, il forum di Lola, Sai cosa ti spalmi, il forum di Arcadia (se volete studiare anche le proprietà delle erbe). Ricordate che se decidete di creare cosmetici, ma anche un semplice scrub corpo con gli ingredienti della cucina, bisogna sapere sempre quello che si fa, senza seguire alla lettera quello che magari leggete su un blog o vedete su youtube. Se cercate posti seri dove studiare, guardate i link e i siti che vi ho nominato, dove gente seria e preparata potrà insegnarvi non solo a preparare prodotti utili, ma soprattutto non pericolosi! Un cosmetico senza conservante ad esempio può portare gravi infezioni, un ph non regolato può anche ustionare la pelle, un prodotto fatto  male può essere totalmente inefficace e quindi uno spreco di soldi e risorse. Quindi informatevi sempre! Ci sono anche ovviamente bravi blogger , ma per poter discriminare l'uno dall'altro vi tocca studiare ;) Io nelle ricette che posterò cercherò il più possibile di essere chiara e precisa, dandovi tutte le informazioni possibili. Anche io sono alle prime armi e passo ancora intere notti e serate a studiare, ma la soddisfazione di veder realizzare i prodotti con le mie mani è davvero tanta!
Vi saluto quindi e vado a splamarmi la mia bellissima crema mani :P
Silvia