Gli animali utilizzati per produrre la carne vengono allevati in condizioni di vita terribili. Non vanno in giro per i prati ma sono rinchiusi in fattorie simili ai bunker. Gli allevamenti intensivi non tengono conto dei bisogni fisiologici degli animali, ma l'unico obiettivo e produrre più carne possibile. Gli animali allora vengono tenuti in gabbie minuscole, spesso incatenati e nel loro stesso letame.Mangiano mangimi artificiali, spesso OGM, sottoposti a trattamenti ormonali per velocizzarne la crescita. Per le cattive condizioni di vita le epidemie sarebbero molto frequenti e per questo vengono trattati continuamente con medicinali e antibiotici. Vengono poi uccisi giovanissimi e se il macello è lontano, trasportati in condizioni terribili senza acqua né cibo. Spesso per velocizzare le operazioni di macellazione non vengono neanche storditi,o almeno non ci si assicura che lo siano prima di essere sgozzati o buttati nelle vasche di scottatura.
Per produrre un kg di carne di manzo in queste condizioni ci vogliono 7-15kg di cereali ,10.000 litri di acqua e l'equivalente di 7l di benzina per produrre l'energia necessaria. L'agricoltura industriale è causa della produzione di gas serra, più di tutti i mezzi di trasporto messi insieme.
Gli allevamenti animali, sottraggono più di un terzo dei cereali prodotti nel mondo, invece di destinarli al consumo umano.
Servono 790kg di cerali per produrre solo 50 kg di carne!
La stessa quantità di cereali coltivata per produrre un solo kg di carne potrebbe sfamare 20-40 persone del terzo mondo ogni giorno. Rajendra Pachauri, premio nobel per la pace 2007, a capo del Gabinetto Intergovernativo sul Cambiamento Climatico sostiene che la produzione di carne determini da sola, il 18% delle emissioni di gas serra mondiali.
Gli animali non vengono nutriti con erba al pascolo, ma soprattutto con soia OGM, perchè favorisce la crescita animale.Ogni anno vengono disboscati 26.000 kmq di foresta amazzonica, per ampliare i terreni per la produzione della soia. Le popolazioni locali vengono sfrattate, lasciate senza lavoro. I loro fiumi inquinati dai nostri pesticidi chimici. I loro terreni destinati alla produzione della soia per i nostri animali. Stiamo distruggendo le popolazioni locali. La foresta amazzonica è fondamentale per la regolazione climatica del mondo intero.
Una volta che l'animale è stato ucciso e macellato, la sua carne può poi essere trattata chimicamente per mantenere un colore più vivo e migliorarne la conservazione. Dal macello, alle nostre case, viene poi prodotto altro inquinamento per gli imballaggi e il trasporto.
Una volta arrivata nei nostri piatti, non troviamo certo un prodotto sano e nutritivo, viste le enormi quantità di ormoni e medicinali assunti dall'animale durante la sua vita. Si calcola che solo nell'Unione Europea ogni anno vengano utilizzate 5.000 tonnellate di antibiotici negli allevamenti zootecnici. Oltretutto quest'uso intensivo di antibiotici causa anche l'antibiotico resistenza, rendendo i batteri patogeni più resistenti.
Ovviamente tutte queste sostanze chimiche introdotte nel nostro organismo, possono anche essere causa di ulteriori malattie. Anche se questa carne non contenesse tutte queste sostanze, è comunque riconosciuto il danno del colesterolo sulle arterie, con tutte le malattie conseguenti come ipertensione, ictus, infarti, obesità, diabete ecc ecc. Alcuni studi pubblicati, correlano anche l'alzheimer al consumo di carne (Giem e P et al The incidence of dementia and intake of animal products: preliminary finding from the Advenist Healt Study, 1993).
Anche dal punto di vista economico non mangiare carne è indubbiamente vantaggioso.
Mangiare carne incide quindi sull'ambiente, sull'economia, sulla nostra salute, aumenta lo sfruttamento delle popolazioni del terzo mondo.
Ecco le vostre possibili domande: da dove si prende allora a vitamina b12? il ferro? le proteine?
La vitamina b12 è prodotta da microorganismi e lieviti, si trova quindi in grandi quantità nel terreno. L'uso di pesticidi e sostanze tossiche, fa si che bisogna lavare accuratamente la verdura e quindi non possiamo assumerla dal terreno, come facevano invece i nostri antenati.Ma anche gli animali allevati in modo industriale si trovano in carenza di questa vitamina, che viene direttamente somministrata loro in modo sintetico. Tanto vale allora, per chi non ha accesso alla vitamina b12 sintetica fornita agli animali, assumerla eventualmente tramite un integratore. La b12 in ogni caso si accumula nel nostro organismo e spesso i sintomi da carenza si manifestano dopo 1 o più anni senza alcuna assunzione. In ogni caso per chi fosse vegano si possono effettuare analisi del sangue o assumere alimenti con integrata questa vitamina.
Il ferro è contenuto in grandi quantità anche in alghe, legumi e verdure. Anzi spesso sono a maggior rischio di anemia da ferro gli onnivori. Basta infatti associare il ferro ai latticini (magari con un involtino al formaggio) per ridurre drasticamente la quantità di ferro assimilabile. Al contrario associare il ferro alla vitamina c, ne migliora l'assorbimento.
Le proteine sono contenute invece nei cereali integrali, nei legumi (associarli insieme, fa si che in un piatto ci siano tutti gli amminoacidi essenziali), in piccola parte anche nelle verdure, nella frutta secca ( i pinoli ad esempio in 100g contengono 29,6g di proteine contro i 20,7 g contenuti in 100g di manzo, o i 17g contenuti in 100g di pollo), nei germogli, nei semi.
Non bisogna per forza diventare tutti i vegani, anche se questo migliorerebbe il mondo, ma almeno imparare a rinunciare alla carne il più possibile.
La gente mangia carne e pensa:"Diventerò forte come un bue".Dimenticando che il bue mangia erba.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido 2009
"Sento che il nostro progresso spirituale ci porterà a smettere, prima o poi, di uccidere altre creature per i nostri bisogni materiali"
Mahatma Gandhi
Disse il Signore:"Mi avete sacrificato un gran numero di ovini e bovini, ma a me non da piacere il sangue dei manzi, degli agnelli o dei capretti;quando voi alzate le mani, Io distolgo gli occhi da voi e quando pregate non vi ascolto, perchè le vostre mani sono sporche di sangue"
Isaia (1.5)
Silvia
Aggiungo un aggiornamento: dal 1° giugno saranno riammesse in UE le farine animali, per nutrire gli animali (erbivori) degli allevamenti. In particolare maiali, polli, conigli, pesci. E' stato deciso l'inserimento delle farine animali, per fronteggiare la grande richiesta di carne (ma anche degli altri prodotti di origine animale) , il caro dei cerali e la diminuzione dei raccolti del 2012. Ricordo che "la mucca pazza", fu causata proprio dal tipo di alimentazione delle mucche (tramite le farine animali), anche se alcuni sostengono che siano state alcune carcasse infette, a causare l'epidemia. Che non sia davvero il caso, di ridurre il consumo di carne? Direi che è meglio una fettina "naturale" ogni tanto, a chili e chili di carne di animali non nutriti secondo natura e pieni di farmaci e ormoni.
Nessun commento:
Posta un commento