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lunedì 27 maggio 2013

Documentario Food, inc

Ormai quando non c'è nulla di degno di nota in tv, parto con un documentario!
Ho visto questo durante il pranzo di oggi :)
Come al solito faccio un riassuntino, ma consiglio di guardarlo!
http://www.youtube.com/watch?v=jgciYIgWO8w
Il documentario mostra come vengono prodotti molti degli alimenti che mangiamo (anche se riguarda in modo specifico l'industria alimentare americana).Il problema è sempre lo stesso. Ci danno da mangiare spazzatura!
 Mi ha colpito molto la parte in cui si parla di E.coli. L'Escherichia Coli è un batterio innocuo, presente nel nostro intestino e in quello degli animali a sangue caldo, necessario per la digestione corretta del cibo. Il problema è che ci sono alcuni ceppi di questo batterio che possono produrre tossine in grado di uccidere l'uomo (vi ricordate le morti in Germania nel 2011 causate da questo batterio?). Questi ceppi si trovano in alimenti o acque contaminate da feci (quindi magari poi nei vegetali), in carni infette non adeguatamente cotte e nei latticini non adeguatamente trattati. Spesso si formano questi ceppi proprio nell'apparato digerente delle mucche costrette a mangiare mais o soia invece che erba (ricordo che sono erbivori ruminanti), oltretutto parecchio resistenti per la presenza di antibiotici nel mangime. Si è visto che basterebbe lasciar mangiare alle mucche erba per 5 giorni per evitare la proliferazione del patogeno, smaltendo l'80% del batterio, ma si preferisce ingrassarle velocemente con l'abituale mangime ed eventualmente trattare le carni con AMMONIACA e IDROSSIDO DI AMMONIO! (parlano di questo procedimento a 0:35). Come sempre l'unica cosa che importa alle grandi industrie è fare soldi! Lasciano le mucche degli allevamenti intensivi nei loro escrementi e vengono portate in queste condizioni nei mattatoi, così il rischio di contaminazione è altissimo!
I controlli alimentari sono inefficaci. Ne1972 l'FDA (ente governativo statunitense) che controlla cibo e farmaci aveva eseguito 50.000 controlli sugli alimenti, nel 2006 solo 9164!
In America, una donna che ha perso un figlio piccolo dopo aver mangiato un hamburger contaminato da E.coli, sta lottando per aumentare la sicurezza alimentare. (Quando hanno saputo della contaminazione, l'azienda ha ritirato della carne 16 giorni dopo la morte del bambino!). In onore di questo bambino nacque la proposta di  "legge Kevin" che dovrebbe attribuire al Ministero dell'Agricoltura il potere di chiudere gli impianti da cui esce ripetutamente carne contaminata.Questa legge non è mai stata approvata!
Si parla anche di quanti zuccheri e schifezze ci siano nei cibi pronti e in quelli più economici,  tanto che hanno calcolato che 1 americano su 3 nato dopo il 2000, si ammalerà di diabete di tipo 2 in giovane età e che nelle minoranze etniche si arriverà a 1 su 2!
L'altra cosa che mi ha compita riguarda la Monsanto e gli OGM(da 1:00 in poi). Nulla di nuovo. Se qualcuno non compra le loro sementi e si ritrova con delle piante OGM che crescono spontaneamente nel proprio territorio si ritrova in cause legali da milioni di dollari (che ovviamente non può sostenere). Se qualcuno cerca di conservare le sementi tradizionali si ritrova in battaglie legali da milioni di dollari (che anche in questo caso non può sostenere). Esiste un'apposita squadra di investigatori privati e un numero verde, che la Monsanto utilizza proprio per trovare chi cerca di opporsi alle sue politiche (conservando le sementi ad esempio) e riesce ad entrare in possesso dei registri privati degli agricoltori per seguirne i movimenti. E' spaventoso!!

Dopo un'ora e venti di filmato, penserete benissimo siamo nella m*! C'è qualcosa che possiamo fare?
Per fortuna viene lanciato un messaggio bellissimo alla fine, lo ricopio:

"Per cambiare le cose potete esprimere la vostra preferenza 3 volte al giorno.
Acquistate prodotti da aziende che trattano i lavoratori, gli animali e  l'ambiente con rispetto.
Quando fate la spesa al supermercato scegliete prodotti di stagione, acquistate cibi biologici, informatevi sul contenuto degli alimenti, leggete l'etichetta.Siate consapevoli di ciò che comprate.I prodotti alimentari percorrono in media 2000km al prodottore al consumatore. Acquistate prodotti locali. Comprate nei mercatini degli agricoltori.Fatevi un orticello (anche piccolo). Cucinate i pasti in famiglia e mangiate insieme. Tutti hanno diritto a cibo sano.  Chiedete ai dirigenti scolastici di garantire cibo sano. [...]
 Potete cambiare il mondo ad ogni boccone."

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