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domenica 22 giugno 2014

Fanghi anticellulite

In commercio ci sono tantissimi tipi di fanghi anticellulite. Alcuni sono pieni di schifezze, altri non contengono alcun principio attivo, altri hanno prezzi spropositati e come sempre l'unica cosa da fare è leggere l'INCI. Un ottimo rapporto qualità prezzo lo hanno i geomar, ricchi di sostanze funzionali ma purtroppo con molti pallini rossi! L'ideale ovviamente è cercarli eco-bio o prepararli a casa.
Vi metto una ricetta facilissima da fare a casa. Io ne preparo una piccola quantità, così non metto il conservante e faccio 2 impacchi (uno a settimana), lo ripreparo quindi ogni 15 giorni.

La ricetta base è semplicemente argilla verde+ acqua (quanto basta per renderli fluidi ma non farli colare).L'argilla verde disintossica, sgonfia, rassoda, è antinfiammatoria, assorbe le scorie metaboliche, è rimineralizzante, attiva la rigenerazione dei tessuti.

Potete poi aggiungere una miriade di ingredienti tra quelli che trovate in cucina: zenzero e  cannella stimolano la circolazione, disintossicano, attivano il metabolismo. Mettetene un cucchiaio totale ogni 3-4 di argilla.
Potete usare la curcuma diuretica e antinfiammatoria. Potete aggiungere il cacao (almeno 2 cucchiai) che grazie alla teobromina stimola la rimozione dei depositi di grasso, così come la caffeina del caffè che potete "ricavare" aggiungendo una tazzina di caffè ristretto al posto dell'acqua o mescolando i fondi di caffè.
Il sale grosso ha un effetto drenante, potete usare sia quello che usate in cucina che quello del Mar Morto.


A questo punto avete la base. Potete aggiungere un po' di oli essenziali a scelta tra quelli anticellulite:
limone, cipresso, ginepro, pompelmo, geranio, rosmarino, arancio amaro. Usate al massimo 10 gocce totali.

Se volete dei fanghi più "professionali" potete anche reperire gli estratti di piante "anticellulite" e aggiungerli alla preparazione (come edera, vite rossa, centella ecc)

Per conservare i fanghi ovviamente ci vuole il conservante . Se non siete spignattatori e non l'avete, basta preparare un barattolino con le sole polveri e  oli essenziali, e aggiungere di volta in volta il liquido. Solo in questo caso potete anche usare un infuso (ad esempio di tè verde)






Una volta preparati i fanghi stendeteli su cosce e glutei. A questo punto dovreste ricoprirvi con la pellicola, sia per non sporcare in giro che per creare calore e far assorbire meglio le sostanze e restare in posa almeno un'ora. Io odiavo ricoprirmi di pellicola, perchè non mi piaceva usarne e gettarne ogni volta una certa quantità,  avevo difficoltà a muovermi, sporcavo sempre tutto quando la toglievo. Ho trovato un sostituto favoloso: un telino di plastica! L'ho comprato in un negozio per parrucchieri, pagato meno di 1€. Lo avvolgo come se fosse un pareo e quando devo toglierlo, semplicemente lo tolgo nella doccia e lo lavo. Se lo prendete non troppo sottile, potete riutilizzarlo una miriade di volte, senza che si rompa!

Buon fango!
Silvia


Polpettine di miglio

Si lo so, ultimamente sembra un blog di ricette, ma non potevo non farvi vedere le mie buonissime polpette!!
Sono venute croccanti fuori, morbide dentro, con una consistenza lievemente granulosa. Perfette per cena, per antipasto o per farcire un panino!
Il miglio contiene molte proteine,è ricco di minerali, fibre, vitamine A e B, calcio, ferro, fosforo e potassio, è adatto ai celiaci, ha proprietà depurative e ricostituenti, stimola la produzione di cheratina quindi fa benissimo ad unghie e capelli!
Questa è la mia ricetta:
1-Anche se non è necessario, io ho messo il miglio a bagno per 2 ore, poi l'ho tostato con una goccia di olio e infine l'ho cotto in circa 10 minuti in un pentolino con un po' d'acqua.
2-scolate il miglio (meglio munirsi di uno scolapasta a trama fitta)
3-In una ciotola mettete un po' di pane raffermo, aglio, sale, peperoncino, prezzemolo, tutti gli aromi e le spezie che preferite ed eventualmente qualche verdura (comportatevi come quando preparate le polpette con la carne)
4- Aggiungete il miglio ed eventuale farina o pangrattato, fino ad ottenere un composto abbastanza asciutto.
5-Formate le polpette, passatele nella farina o nel pangrattato, Io le ho passate nel pangrattato col sesamo
6- Potete cuocerle in forno, friggerle o cuocerle in padella con un filo d'olio. A voi la scelta!
Buon appetito !


Silvia

domenica 15 giugno 2014

Gnocchi di riso cinesi



Ho sempre amato cucinare e sperimentare nuovi piatti! Se si apre un minimarket di prodotti orientali proprio sotto casa, come fare a resistere alla tentazione di lanciarsi nella preparazione di piatti tipici cinesi??
Questa è una ricetta facilissima da preparare, veloce e sicuramente di grande impatto!
Questa versione è vegana e adatta ai celiaci, quindi perfetta per mangiare qualcosa di nuovo e sfizioso con cui conquistare tutti!
Io ho comprato gli gnocchi secchi, i funghi mu ehr (detti anche orecchie di Giuda) e i germogli di bambù in questo negozietto, sono però un po' difficili da trovare. Potete non mettere i germogli e sostituire questi funghi (che adoro perchè gommosi e carnosi, con un sapore delicatissimo) con funghi comuni o non metterli e basta. Gli gnocchi di riso potete anche farli a casa, impastando farina di riso e acqua, formando un panetto da tagliare a fettine sottili.
Se comprate gli gnocchi di riso, sappiate che vanno messi a bagno in acqua 1o 2 giorni, quindi dovete pensare di preparare questo piatto con largo anticipo.
Questi funghi invece sono piccolissimi da secchi e restando a bagno 2 orette, diventano almeno 4 volte più grandi! 4-5 funghi a testa bastano alla grande!!
Potete anche rivisitare questa ricetta, trasformandola in un piatto italianissimo condendo gli gnocchi con sugo di pomodoro, verdure ecc... insomma date spazio alla fantasia!!

Ecco la ricetta!
1.Lasciate gli gnocchi a bagno per circa 2 giorni (una volta cotti, rendono un po' più della pasta)
2.Una o due ore prima mettete i funghi a bagno
3.Tagliate la cipolla a fette grandi, le carote e le zucchine a fette sottili (in questo caso ho tagliato le verdure trasversalmente)
4.In padella con un filo d'olio mettete le verdure e i funghi. Aggiungete poi un po' di salsa di soia. Se ne avete la possibilità, aggiungete anche un po' di zenzero.
5.Aggiungete i germogli di bambù e gli gnocchi.
6.Preparate in una tazza acqua, farina, sale e salsa di soia. Versate il contenuto nella padella in modo da ottenere un bel sughetto.
7.Ricordate che le verdure devono restare belle croccanti e che gli gnocchi dopo pochi istanti sono già pronti (se iniziano a rompersi sono già scotti!)
8.Come dicono a Roma : magnate!!!

A casa sono piaciuti tanto! Fatemi sapere se provate a farli!!
Silvia

sabato 7 giugno 2014

"Bio" il mio magazine preferito!

Ormai da un anno e mezzo sono un'assidua lettrice di un mensile davvero ben fatto!
Si chiama "Bio" ed esce ogni mese in edicola (di solito la seconda settimana del mese). E' un giornale davvero unico nel suo genere!
Gli articoli sono scritti bene, da persone competenti e sono "leggeri" pur trattando temi importanti.
Affronta tantissimi argomenti,  salute, bellezza, psicologia, natura, alimentazione ecc.
Sono circa 100 pagine, con una spesa 2.70 €. La cosa davvero bella è che è curato nei minimi dettagli, persino le pubblicità sono scelte in tema con lo spirito del giornale! Ci sono tanti giornali infatti, che parlano di ecologia e di un modo di vivere "naturale",ma che poi pubblicizzano creme idratanti a base di siliconi, o integratori alimentari poco naturali. Esiste anche un sito online, dove è possibile consultare ulteriori articoli e vi lascio il link qui, così potete sbirciarlo!
Ho sempre letto giornali di questo tipo, però difficilmente riuscivo ad essere soddisfatta al 100% di quello che leggevo. Faccio molte ricerche su internet di tutti gli argomenti che mi interessano e quindi spesso mi capitava con altri giornali, di leggere cose di cui ero già a conoscenza. Questo giornale è invece sempre una sorpresa. Ricette di cosmetici bio da produrre a casa, inci, proprietà delle piante, meditazione, sport, cure alternative, ricette vegetariane sono sempre presenti! Io aspetto sempre con ansia la nuova uscita! Davvero straconsigliato!!


Silvia

Eliminare la muffa dai muri in modo ecologico!

Come promesso mesi fa, ecco finalmente la ricetta dell' antimuffa ecologico, a base di acqua ossigenata. 
L'ho testato parecchi mesi fa, ma ho voluto verificare che avessimo risolto completamente il problema, prima di parlarvene.
Una delle camere da letto è esposta a nord e ormai da un anno era invasa dalla muffa. Ricordo che la muffa non è una macchia del muro, ma un insieme di spore che possono provocare molti problemi di salute e deve essere assolutamente eliminata. Se trattata subito, il muro torna come nuovo, ma se si aspettano mesi o anni, il muro è intaccato così in profondità che dopo aver ripulito il muro bisogna riverniciarlo. 
Noi abbiamo aspettato un anno, quindi il lavoro è stato mooolto più faticoso!

La soluzione magica è data da 1 parte di acqua ossigenata a 130 volumi, ogni 2 parti di acqua. Se per esempio volete fare 600ml di soluzione, userete quindi 200ml di acqua ossigenata e 400 ml di acqua di rubinetto. Potete  anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale, tipo il tea tree che è molto efficace.

Se sul muro c'è solo un principio di muffa, vi basterà usare uno spruzzino sulle macchie e passare qualche ora dopo un panno asciutto sul muro.

Se il muro è completamente rovinato dovrete passare alle maniere forti! Procuratevi una spugnetta abrasiva (di quelle da cucina, con il lato verde) e strofinate il muro, finché la muffa non sarà sparita. Se la situazione è davvero grave, potete anche strofinarlo con acqua di rubinetto e poi passare la soluzione antimuffa con un panno. Dovrete togliere ogni residuo di muffa, altrimenti questa si riformerà in breve tempo. Potete una volta pulito il muro in profondità, aspettare un paio di giorni e usare lo spruzzino con l'antimuffa per eliminare eventuali residui. Se è presente della muffa, a contatto con la soluzione, farà una schiumetta bianca che frizzerà sul muro. 

Ovviamente se strofinerete il muro, andrà via anche un po' di pittura e dovrete ripitturare la parete. 

Quando usate l'antimuffa sul muro, evitate di respirare i vapori che si formeranno e lavorate con la finestra aperta. Essendo un rimedio ecologico, la notte stessa potrete dormire nella stanza, perchè non sarà presente alcun residuo tossico da far evaporare!

E' un rimedio efficacissimo, economico e rapido per uccidere la muffa. 
Assolutamente consigliato!

Silvia