Potete seguirmi anche su fb e twitter

sabato 29 giugno 2013

Quanto inquina un paio di jeans?


Vi siete mai chiesti come vengono prodotti i jeans?
Ecco un brevissimo riassunto che renderà sicuramente l'idea.
I jeans vengono prodotti a partire da cotone, coltivato per la maggior parte con un uso massiccio di pesticidi che inquina notevolmente aria, suolo e acqua. Circa 1/4 di tutti i pesticidi usati nel mondo serve per la produzione del cotone! Alcuni di questi pesticidi sono stati vietati in Europa ma non in altri paesi (India ad esempio). I lavoratori spesso si ammalano proprio per l'uso di sostanze tossiche. 
Per produrre un kg di cotone in maniera intensiva, si può arrivare ad utilizzare fino a  25000 litri d'acqua! Il cotone viene poi spedito per essere tinto e poi di nuovo spedito per essere lavorato (con altro inquinamento derivato dai trasporti). Per dare l'effetto vissuto, subiscono poi circa 50 diversi trattamenti (soprattutto chimici), tra cui alcuni molto rischiosi per i lavoratori e dannosi per l'ambiente. Uno di questi trattamenti è la sabbiatura, pericolosissima per i lavoratori (che muoiono per  silicosi). 
In alcune aziende ci sono sistemi che permettono di depurare le acque e mettere nell'ambiente solo acqua pulita. Ma il sistema di filtraggio è costosissimo e molte aziende ne fanno a meno, riversando tutto il contenuto tossico nei fiumi! Ci sono delle norme che dovrebbero   rendere sicuri questi stabilimenti, ma se l'azienda per cui lavorano chiude un occhio,  possono continuare a scaricare tutti i contenuti tossici tranquillamente nei fiumi, distruggendo l'intero ecosistema. 
1 litro di pesticidi e 24 litri di benzina, vengono utilizzati per produrre un solo paio di jeans. Per mantenere i prezzi bassi, oltre a mantenere questi standard ambientali, i lavoratori sono spesso sfruttati e sottopagati.

Se volete guardare un video in cui riportano queste informazioni, metto il link qui . Tutto il servizio sui jeans va dal minuto 27.54 al minuto 35.40 . Se volete solo vedere gli effetti di una fabbrica che non depura le acque guardate direttamente dal minuto 33.10.

Che fare allora? 
  1. Innanzitutto acquistarne di meno. 
  2. Cercare di comprare i jeans di nuova generazione prodotti con cotone biologico e trattati in modo naturale. 
  3. Comprare jeans usati nei negozi dell'usato. 
  4. Scambiare i jeans con qualcuno che conoscete. 
  5. Trasformare i vostri vecchi jeans!



Potete trasformare i vostri jeans in vari modi. Innanzitutto stringerli quando si ingrandiscono o se dimagrite. Se ne avete un paio a zampa, basta stringere a livello del polpaccio per ottenere i jeans "di moda" in questo periodo. Potete tagliarli e farci dei pantaloncini, dei pantaloni capri o pinocchietto. Potete farne borse, contenitori, astucci molto resistenti o potete farne una gonna ! Potete anche sbizzarrirvi con perline, borchie ecc da comprare in merceria e applicare a vostro piacimento!
Silvia

Come realizzare una gonna, riciclando un vecchio paio di jeans!

Visto il grande impatto ambientale per la realizzazione di un paio di jeans, impariamo a riciclarli il più possibile o eventualmente regalateli, ma non buttateli mai!
Come realizzare una gonna con un vecchio paio di jeans rovinati, strappati a livello del cavallo e un po' grandi!
  1. Accorciate i jeans un pò più della lunghezza desiderata. 


2. Scucite con l'aiuto di una forbicina il cavallo e le cuciture dell'interno coscia


3. A questo punto potete realizzare una gonna chiudendo i lembi anteriormente e posteriormente al centro, o potete (soprattutto se non basta il tessuto) lasciare sul davanti un triangolo aperto e applicare sotto un pezzo di tessuto triangolare

4. Apportare eventuali modifiche. Quest'anno si usano tanto le applicazioni di tessuti colorati (e io che sono un'hippie sui tacchi lo so bene XD ) quindi ho preso un pezzetto di tessuto che avevo a casa (ma potete anche riciclarlo da una maglietta) per fare un orlo colorato!

5. Le parti di tessuto rimaste dalle gambe mettetele da parte per realizzare astucci, pochette, portatabacco ecc!


Ps. Non l'ho ancora cucita, ho solo poggiato il tessuto e fatte le prove, quindi non è ancora rifinita!
Spero vi piaccia, buon riciclo tessile :)
Silvia

giovedì 20 giugno 2013

Ricicliamo i noccioli di ciliegia!


Finalmente il periodo delle ciliegie! Sapevate che con i noccioli, si possono fare dei cuscini da riscaldare e contro i dolori? Ne avevo comprato uno  questo inverno ad una fiera e ora ne sto realizzando un altro. I noccioli hanno la capacità di trattenere  il calore per circa 40 minuti e una volta raffreddati, tornano a temperatura ambiente (se vi addormentate non troverete accanto  a voi un ghiacciolo). Il cuscino è costituito dai noccioli, contenuti in un sacchettino di cotone (cucito da tutti i lati). Per riscaldarlo basta inserirlo nel microonde per pochi minuti o nel forno (evitate di accenderlo inutilmente). Questo cuscino è adatto ad essere posizionato nelle culle dei  bambini, o in una cuccia (ovviamente se il vostro fedele compagno non cerca di distruggerlo) perché al contrario delle borse d’acqua calda non c’è il rischio che si apra causando qualche ustione e non c’è il rischio che sia troppo caldo. Potete usarlo per riscaldarvi, posizionarlo su una contrattura muscolare (il calore scioglie le tensioni), distendervi sul cuscino che vi massaggerà delicatamente tramite i noccioli, usarlo per alleviare i dolori mestruali. La sacca che li contiene non deve essere del tutto piena di noccioli, così assumerà la forma dell’area in cui la posizionerete. Quando l’ho comprato mi è stato detto che ha una durata illimitata (nel caso vi sembri non funzioni più a dovere, potete mettere nel compost, o buttare nell’organico i noccioli e usarne di nuovi) e nelle istruzioni c’era scritto che si poteva anche riscaldare in padella (ma non ho mai provato). Conservate il cuscino in un luogo non umido.

Per  usare i noccioli, conservateli  fino a raccoglierne almeno alcuni pugni (a casa avevamo apposta una ciotolina dove buttarli ogni volta), metteteli in un pentolino e lasciateli bollire per circa 10 minuti. Scolateli, sciacquateli e strofinateli tra loro, fin quando non saranno perfettamente puliti. Lasciateli essiccare al sole per qualche giorno e confezionate il vostro cuscino!
Quando saranno ben asciutti, il colore dei noccioli sarà chiarissimo
 
 
Silvia